lunedì 12 maggio 2014

La crostata della nonna


Un classico della tradizione culinaria italiana, una di quelle ricette a cui non si può rinunciare, la crostata è un evergreen delle nostre tavole, il dolce della nonna per antonomasia: ogni nonna ha la sua ricetta personale e ogni nipote può dire che quella della propria è la più buona.
Io purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscere nessuno dei miei nonni e non sò se le mie nonne sapevano prepararla ma conosco una nonna speciale della cui crostata mi sono innamorata: nonna Lina, lei mi ha fatto l'onore di rivelarmi la sua ricetta e i suoi segreti e da allora non faccio che sfornar crostate. 
Capolavoro di genuinità e semplicità la crostata è facile da realizzare, ideale per la prima colazione, perfetta per la merenda o per accompagnare la festicciola dei più piccini, vi darà ancor più soddisfazione se la farcirete con marmellata o confettura fatta in casa. Vi avviso subito che con le "mie" dosi potrete ricavare 4 crostate di 22 cm. di diametro: ebbene sì, non ho modificato le dosi originali di nonna Lina poiché quella volta che provai a ridurle non mi è riuscita la solita deliziosa crostata (questioni di chimica, no?): preparo la frolla in anticipo, la divido in 4 panetti e, dopo il riposo in frigorifero, la congelo così da averla pronta all'occorrenza. Mi basta quindi farla scongelare prima di utilizzarla e farcirla con la mia confettura preferita: visciole!
Se infine, come me, avete ancora dubbi sulla differenza tra confettura e marmellata vorrei cogliere l'occasione per chiarire un dilemma cui ha dato risposta persino l'Unione Europea: ebbene, i termini "marmellata" e "confettura" non sono sinonimi l'uno dell'altro, ecco la differenza: la marmellata è un prodotto a base di agrumi (limone, arancia, mandarino e, più raramente, cedro, pompelmo e bergamotto); si parla invece di confettura se si usa qualsiasi altro tipo di frutta o ortaggi. La differenza la fa anche la percentuale di frutta usata per il preparato: deve essere almeno del 20% per la marmellata, del 35% per la confettura, del 45% per la confettura extra. Chiarito ciò possiamo procedere serenamente con la preparazione ...


CROSTATA alla confettura di visciole
INGREDIENTI 
per ca. Kg.1,650 di frolla da dividere in panetti
800 gr. farina 00
1 cucchiaio lievito per dolci
1  bustina vanillina
1 limone (zeste)
300 gr. burro
300 gr. zucchero
4 uova
50 ml. liquore bianco (Vermouth)

per la farcitura
250 / 350 gr. confettura


per la frolla
Tagliate il burro a pezzetti e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente almeno per 1 ora.
In una grande ciotola o su un piano da lavoro mescolate la farina con il lievito, la vanillina e la buccia di limone grattugiata, quindi aggiungete il burro morbido, e lavorate con le dita fino ad ottenere un composto "sabbioso" non omogeneo (questa operazione si può effettuare anche con un mixer). 
Facendo una conca al centro del composto sabbioso aggiungete lo zucchero, le uova e il liquore, lavorate inizialmente sbattendo le uova con una forchetta prelevando man mano le polveri e procedete finché non dovrete continuare con le dita.  Impastate quindi velocemente fino ad ottenere una pasta liscia e morbida ma non appiccicosa.
Dividete la frolla in panetti, avvolgeteli con la pellicola e tenete a riposo in frigorifero per almeno 30 minuti o anche 24 ore (potrete poi congelarli, se volete, e scongelare all'occorrenza).


per la crostata
Preriscaldate il forno a 180° C.
Prelevate uno dei panetti e procedete con la stesura della pasta. Prelevate un terzo del panetto e tenetelo da parte per le striscioline.
Io stendo la pasta con il matterello tra 2 fogli di carta da forno aiutandomi con un pò di farina, fino a raggiungere uno spessore di 4 mm ca.
Con il disco ottenuto rivestite una teglia per crostate, se volete imburrata e infarinata, e bucherellate il fondo con una forchetta. In questa fase potete rimettere in frigorifero la teglia per 10 minuti ma non è indispensabile.

Procedete quindi con la farcitura versando all'interno del "guscio" di frolla la vostra marmellata o confettura, in quantità di Vs. gradimento, rifilate o "rimboccate" i bordi ma tenete conto che la pasta in cottura "crescerà" un pochino quindi lasciate qualche mm di pasta al di sopra del livello della farcitura.

Preparate ora le striscioline di pasta per la superficie della crostata creando dei piccoli tubolari/vermicelli con le mani e disponendoli ad intreccio.

Infornare per 35-40 minuti controllando la doratura durante la cottura, nel caso la superficie si scurisse troppo potete coprire con un foglio di alluminio bucherellato.
Lasciate freddare completamente prima di sformare ... quindi godetevi la fragranza della Vs. crostata fatta in casa !







5 commenti:

  1. Ricetta deliziosa! Mia nonna non l'ho mai vista far crostate, e per colmare la lacuna la ricetta che uso è mia. Ma mi segno anche la tua, qualcosa potrebbe sempre tornar utile.. ;)

    http://langolodellacasalinga.blogspot.it/

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    Risposte
    1. Immagino anche la tua crostata sia buonissima ... :-) grazie

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  2. grazie per la ricetta...le mie nonne non la facevano mai...
    Buona serata
    Amelina

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  3. io adoro preparare le crostate, è il dolce che preferisce in assoluto il mio compagno, un abbraccio SILVIA

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  4. Ho tante ricette di mia nonna, purtroppo quella della classica crostata no..
    la tua è molto bella e sicuramente buonissima :)
    Buona serata

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Dimmi cosa ne pensi ... grazie! :-)

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