Un dolce può essere brutto ma buono? Ebbene sì! Si tratta di biscottini e si chiamano appunto brutti ma buoni perché la loro forma non è perfetta, hanno un aspetto irregolare e poco uniforme ma sono di una bontà estrema e soprattutto estremamente facili da realizzare.
Nascono come dolcetti a base di nocciole tostate forse in Piemonte, oppure in Toscana o Emilia, in effetti sono presenti in molte regioni italiane. Volendo potete prepararli anche con mandorle, mandorle e nocciole insieme, o con pistacchi e noci, saranno comunque ottimi. Si possono aggiungere inoltre anche gocce di cioccolato o cacao.
La loro consistenza è molto particolare perché sono croccanti fuori e morbidi dentro, essendo preparati con gli albumi e senza farina sono gluten free oltre che molto leggeri e si conservano bene per diversi giorni.