sabato 19 gennaio 2013

La rinascita del panettone ...


... lo ZUCCOTTO e i su' figlioli
Lo zuccotto è un semifreddo tipico toscano: ha visto i suoi tempi migliori negli anni '70 e '80 quando era in voga come fresco fine pasto domenicale. Tradizionalissimo! Forse anche per questo negli anni successivi è stato un pò dimenticato in cerca di modernita' e finezze ma ho con sorpresa scoperto che negli USA è molto conosciuto come specialità italiana ed è quasi più famoso che qui da noi. In Internet ho scovato anche qualche interessante curiosità: lo zuccotto è il primo semifreddo mai esistito, fu inventato a Firenze nella seconda metà del 1500, pare dal Buontalenti, architetto e genio ospitato dai Medici (sempre loro!). Il Buontalenti è appunto accreditato come inventore del gelato, o meglio di sorbetti e semifreddi. Uno di questi semifreddi fu battezzato zuccotto, dal nome del recipiente di metallo in cui veniva inserito, a forma di mezza sfera come un elmetto usato all'epoca in fanteria che copriva la parte superiore del capo, ovvero della zucca.
Per tornare a noi, uno dei panettoni avanzati dalle Feste si è reincarnato nella mia versione riciclosa dello zuccotto e nei suoi 4 piccoli figlioli (l'avrete capito ormai che ho un debole per le mono e mini porzioni!). Forse è inutile dirlo ma la base di panettone può essere sostituita anche con pandoro, colomba, pasta genoise o pan di spagna come previsto dalla ricetta originale. Nel ripieno ho usato la ricotta per tornare alle origini ma in allegra compagnia di cacao, cioccolato e torrone bianco.
Se intendete preparare un solo zuccotto la metà degli ingredienti sarà più che sufficiente!

INGREDIENTI
per 2 zuccotti (diam. 15 cm.) o per 1 zuccotto + 4 zuccottini:
1 panettone ( 1 kg. ca.) *
200 ml. panna da montare zuccherata
500 gr. di ricotta
8 cucchiai (3 + 5) zucchero a velo
100 gr. torrone bianco friabile
3 cucchiai cacao amaro
50 gr. gocce di cioccolato (opzionali)
100 ml. liquore a piacere (io ho usato lo Strega)
acqua

cacao o zucchero a velo per spolverizzare

Preparate prima di tutto le creme per la farcitura. Per la crema bianca al torrone: tritate finemente con un mixer il torrone, unire quindi la polvere di torrone alla ricotta amalgamando bene, aggiungere quindi lo zucchero a velo (io ne ho messi 3 cucchiai) e metà della panna montata: mettere in frigorifero a riposare. Per la crema al cacao: unire il cacao alla ricotta mescolando quindi aggiungere lo zucchero a velo (io ne ho messi 5 cucchiai), la panna montata rimanente e le gocce di cioccolato, se contemplate, quindi riporre in frigorifero.
Procuratevi una ciotola semisferica (io le ho usate di plastica ma vanno benissimo di acciaio magari rivestite di pellicola), tagliate il panettone a fette abbastanza spesse (1,5 - 2 cm) escludendo la crosticina marrone; preparate una bagna con il liquore e poca acqua poi bagnate appena le fette di panettone aiutandovi con un pennello da cucina e foderate l’interno della ciotola pressando un pò e facendo attenzione a non lasciare spazi vuoti.
Iniziate a farcire versando la crema al torrone sul fondo fino a riempire circa metà della ciotola, inserire, se volete, altre fettine di panettone, quindi colmare la forma versando la crema al cacao. Chiudete il fondo dello zuccotto con altre fette di panettone, bagnate di nuovo con la bagna di acqua e liquore, comprimete leggermente e avvolgete il tutto nella pellicola o nella stagnola senza rovesciare la ciotola.
Lo zuccotto può riposare in frigorifero per almeno 8 ore se intendete gustarlo entro 1 giorno o 2, o in freezer se preparato in aniticpo ma, in questo caso, tenetelo a temperatura ambiente almeno 2 ore prima di servirlo poichè il ripieno deve risultare abbastanza cremoso e non congelato.
Se gradite, impiattate spolverando con cacao o zucchero a velo e qualche ciuffetto di panna.
 
* ovviamente sostituibile con pandoro, colomba, pan di spagna o pasta genoise


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Con questa ricetta partecipo al contest di Radici di Zenzero

Cucinando Curiosando

10 commenti:

  1. Anna Laura è un piacere conoscere te e il tuo blog...questo zuccotto è delizioso, non ne conoscevo la storia....davvero interessante!Poi mi piace moltissimo riciclare il cibo, tu hai saputo esaltarlo e realizzare un dessert raffinato e goloso...brava davvero!
    Inserisco subito la ricetta.
    In bocca al lupo e keep in touch!
    Baci
    P.

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  2. Ma che bella questa storia, naturalmente non la conoscevo.
    Il tuo zuccotto sembra buonissimo.
    Buona settimana cara Anna Laura.
    Miky
    Ps. Ti aspetto nel mio Blog con un imperdibile GIVEAWAY ♥

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buona settimana a te! :-) Ci sarò senz'altro anch'io al tuo Giveaway per festeggiarti!

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  3. complimenti hai avuto un'ottima idea,io ho ancora un pandoro da finire e voglio provare a fare il tuo splendido zuccotto....brava e buon inizio di settimana ^_^

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  4. ciao Laura bell'idea del riciclo del panettone e interessante anche conoscere le origini dello zuccotto. :)
    Rosalba

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    Risposte
    1. ... le riciclo-ricette fanno comodo in svariate occasioni, no ? ;-) ciaooo

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  5. Mmmhhh buonissimo e da provare assolutamente!!!
    Nel mio blog c'è un premio per te!!! ;)

    Bacioni!!!

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    1. Il LIEBSTER AWARD ??? ... per me ??? :-) Favoloso! Non ho parole: grazie infinite! baci

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Dimmi cosa ne pensi ... grazie! :-)

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