... ma frittella non è ! :-)
State tranquilli perchè i pancakes non si friggono!
Oggi parliamo di una delle più diffuse preparazioni per la colazione americana e non solo. I films d'oltreoceano e Nonna Papera ci hanno abituati a vederli saltare in padella e ci han lasciato la voglia irrefrenabile di prepararli, mangiarli e/o volare negli States. Ideali per iniziare con carica la giornata o per il brunch, i pancakes possono svoltare anche la merenda pomeridiana o una serata in cui non si sa cosa preparare per cena. Veloci e deliziose, possiamo gustare le nostre "frittelle" con sciroppo d'acero, secondo tradizione yankee, ma anche con panna, cioccolato, gelato o marmellata ... un po' di frutta fresca può regalare quel tocco di (apparente) salutismo per giustificare il peccato di gola.
Se dunque anche Voi volete provarli ed iniziare la carriera di esperti di pancakes (sì! in America esistono questi professionisti!) Vi consiglio di evitare la ricetta fumettistica di Nonna Papera e preferire magari la mia versione, frutto di ben 3 viaggi negli USA e di svariate "spadellate" qui in patria alla ricerca della perfezione. Parlando di numeri e trasparenza devo dirVi che i miei pancakes finora non hanno mai raggiunto lo spessore di 20 mm (leggenda pura americana) ma ai livelli dei 12 mm. ci sono arrivati egregiamente. Se poi Vi interessano anche altre cifre posso aggiungere che il valore nutrizionale delle frittelle "in bianco" dovrebbe attestarsi sulle 227 calorie per 100 grammi di goduria.