sabato 22 marzo 2014

Serata di gala


Ovvero, occasione solenne che richiede un certo apparato e in cui si fa sfoggio di eleganza.
Almeno il dizionario ce la propone così ! Non sò quanti di Voi avranno avuto modo di partecipare a serate simili, a me capita spesso ... quando vado in crociera ! La crociera è per me una vacanza ideale, per antonomasia caratterizzata da continue scoperte, relax e ininterrotte occasioni di piacevolezza, ed è esclusivamente durante questi viaggi all'insegna dell' eccellenza alberghiera che ho modo di partecipare a tali eventi mondani. 
Non sono una grande esperta di bon ton quindi eviterò di darVi indicazioni sui doveri degli ospiti ma posso dirVi che in queste speciali serate a bordo tutto ha un aria più curata e lussuosa del solito. La serata viene annunciata sul programma delle attività quotidiane e l'unico dettame che Vi danno riguarda il dress code: posso quindi dare alcune consigli solo in proposito. I signori sono invitati a mettere giacca e cravatta e le signore a sbizzarrirsi con l'eleganza ma scordatevi l'abito corto, Vi prego, il bon ton non lo ammette dopo le sette di sera. Sono invece ammesse scollature e strascichi, se l'abito è senza spalline dotateVi di uno scialle, potrete spaziare coi colori scuri e intensi, evitando però le fantasie sgargianti, e sfoggiare acconciature curate, tacchi alti e gioielli. Beh, una serata di gala potrebbe anche trasformarsi in un incubo per chi come me non è a proprio agio con tacchi e abiti troppo impegnativi per questo credo che un pantalone nero con un bel top o una blusa sia sempre la soluzione migliore (certo uno smoking da donna sarebbe un fantastico colpo di classe ma il mio guardaroba al momento ne è sprovvisto): in fin dei conti la vera eleganza non sta nell'abito ma nel comportamento.
Durante una serata di gala in nave, come dicevo, tutto è più speciale del solito, a tavola si cena a lume di candela, il menù è particolarmente ricercato e la mise en place da raffinato gourmet. Durante la mia ultima crociera nel Mediterraneo a bordo della nave Costa Pacifica ho avuto modo di gustare un dessert celestiale che non ho potuto dimenticare. Rientrata a casa e presa come sempre dallo sconforto tipico del rientro (sì, proprio quello degli spots televisivi) ho dovuto consolarmi con la mia modestissima replica della "Torta al cioccolato e doppia panna con salsa ai frutti rossi" della cena di gala: non è proprio uguale e mai avrebbe potuto esserlo poichè niente a terra avrà lo stesso colore e sapore trovati a bordo !


TORTA BISCOTTO alla doppia panna
per 4 monoporzioni ed 1 mattonella 22x16cm

Frolla al cacao
150 gr. farina 00
50 gr. zucchero
30 gr. cacao amaro
75 gr. burro
1 uovo grande
1 pizzico sale

Crema doppia panna
500 ml. panna fresca (50+450 ml)
200 gr. formaggio cremoso
100 / 150 gr. zucchero a velo vanigliato
4 gr. colla di pesce (2 fogli)
1 cucchiaino estratto di vaniglia

Coulis ai frutti rossi
300 gr. frutti di bosco congelati
50 gr. zucchero
qlc goccia succo di limone

per decorare
scaglie cioccolato fondente


per la frolla al cacao
Fate fondere il burro a bagnomaria, lasciatelo quindi intiepidire un pò ed unitelo in una ciotola agli ingredienti secchi (farina, zucchero, cacao, sale) e all'uovo. Lavorate velocemente fino a rendere la pasta omogenea. Coprite con pellicola e ponete a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. 
Prendete la pasta frolla e stendetela con un matterello ad uno spessore di 5 mm abbondanti, ricavate le forme basi delle vostre tortine tagliando la frolla con un coppapasta, disponetele su una placca rivestita di carta forno, bucherellate la pasta con una forchetta e ponete in forno preriscaldato a 180°C per 9-10 minuti.
Estraete dal forno e lasciate freddare.

per la crema doppia panna
Ponete in ammollo i fogli di colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti.
In una ciotola lavorate il formaggio/(Philadelphia o mascarpone) a temperatura ambiente con lo zucchero a velo e l'estratto di vaniglia fino a renderlo ben cremoso. Strizzate la colla di pesce ammorbidita ed unitela a 50 ml di panna ben riscaldata mescolando bene. Unire quindi il liquido alla crema di formaggio amalgamando bene.
Montare la panna fresca (450 ml) senza renderla troppo ferma ed aggiungerla quindi delicatamente alla crema di formaggio.

per la coulis ai frutti rossi
Ponete i frutti rossi in una padella antiaderente con lo zucchero e qlc goccia di succo di limone, lasciate scaldare e sobollire per qualche minuto finchè la salsa non si restringe un pochino. Versate in una ciotola di vetro e lasciate freddare. Potete usarla tal e quale oppure frullarla e filtrarla (io ho fatto così) per eliminare i semini dei frutti.


Potete ora procedere all'assemblaggio del dolce: io ho assemblato tutto all'interno degli anelli coppapasta su un vassoio piano.
Disponete sul fondo i dischi di frolla al cacao e versate sopra la crema doppia panna nello spessore di 2-3 cm. Livellate la superficie della crema e ponete in frigorifero a rassodare per almeno 4 ore.
Al momento di servire sformate e preparate le porzioni accompagnandole con un pò di coulis e ricoprendole con scaglie di cioccolato fondente.


Questa era una porzione della mattonella ... :-)


6 commenti:

  1. La torta è una delizia, e immagino anche la crociera, che purtroppo rimane per me solo un sogno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissima Ornella, ti auguro di realizzarlo presto questo sogno poichè la vacanza in crociera è alla portata di tutti ! :-)

      Elimina
  2. A volte mi capita, di partecipare a cene eleganti. Sono stata a cena da una principessa in quel di Venezia, conosciuta per caso dal mio compagno e che di tanto in tanto ci invita ai suoi eventi. Tutto è, a dire il vero, meno formale di quanto si può immaginare.. tanta buona educazione, un forte sfoggio di gioielli e cibi ottimi, ma poi si finisce a chiacchierare come si fosse al bar. Tanti altri eventi a cui ho partecipato invece, pur volendo essere pretenziosi, non facevano altro che mostrare la maleducazione della gente... soprattutto al momento del buffet!
    Per la crociera invece non so, non ci sono mai stata e devo dire che non mi ispirano... e soprattutto, non ho intenzione di metterci piede fino a che le grandi navi continueranno a passare così vicine a Piazza San Marco di Venezia (condivido la battaglia del "no grandi navi").
    Bellissimo e sicuramente buonissimo il tuo dolce, comunque!

    http://langolodellacasalinga.blogspot.it/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, il tenore di qualsiasi evento credo dipenda dagli ospiti che vi partecipano ... puoi stare tranquilla perchè le grandi navi in futuro non dovrebbero più transitare sul canale della Giudecca ... :-)

      Elimina
  3. Ciao Anna Laura il tuo dolce è un sogno.......come la vacanza in questo momento per me . Ciao cara, ti abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissima, allora bisogna organizzarla presto ... la vacanza ! :-) baci

      Elimina

Dimmi cosa ne pensi ... grazie! :-)

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...