mercoledì 19 febbraio 2014

A' luna caprese ...


Tu, luna luna tu, luna caprese,
ca faje sunná ll'ammore a 'e 'nnammurate ...

Qualcuno di Voi magari l'avrà già ammirata, la stupenda luna di Capri che fa sognare l'amore e fa innamorare. Io sogno di assaporare presto le sue atmosfere ed Immagino Capri come un concentrato di bellezza circondato di azzurro: un'isola che accoglie con l'allegria colorata del porto di Marina Grande, invita in quel salotto all'aria aperta che è la Piazzetta, incanta con la suggestione di luoghi come la Certosa di San Giacomo, stordisce a sorpresa con vedute da batticuore come il Belvedere di Tragara o l'Arco Naturale. Sfavillante sotto il sole, languida al chiaro di luna, Capri promette e mantiene da secoli quella dolcezza del vivere che ha attratto poeti, artisti e viaggiatori di cerca della bellezza più pura.
Non poteva non nascere qui una torta conturbante come questa ... la leggenda narra che, negli anni Venti, un pasticcere, emozionato e turbato per la commissione di un dolce da parte degli sgherri al seguito di Al Capone, sbagliò l'impasto e quella che doveva essere una torta comune della Costiera Amalfitana si trasformò in un dolce mai visto prima: una soffice composizione di cioccolato fondente e mandorle che, grazie alla farina dimenticata, divenne la Torta Caprese, dolce divino e voluttuoso, imitato in lungo e in largo ed interpretato in numerose varianti, tutte ricche e gustose, ma il vero spirito della Caprese è, secondo me, solo uno: la semplicità !


INGREDIENTI
250 gr. mandorle*
200 gr. zucchero
150 gr. burro
200 gr. cioccolato fondente
5 uova grandi
30 ml. liquore Strega
q. b. Zucchero a velo


Fate fondere a bagnomaria il cioccolato tritato grossolanamente con il burro, mescolando di tanto in tanto. Una volta che i due composti saranno fusi e bene amalgamati, lasciate raffreddare.
Intanto separate i tuorli dagli albumi, e tenete questi ultimi da parte.Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto molto chiaro e spumoso. Aggiungere poi le mandorle pelate, tritate finemente in precedenza, unendo un cucchiaio per volta. Aggiungete il composto di cioccolato e burro, amalgamando bene il tutto, e unite gli albumi montati a neve, mescolandoli con una spatola, con un movimento dal basso verso l'alto per incorporare più aria possibile.
Versate il composto in una teglia di 26 cm. di diametro, imburrata e cosparsa di cacao (o farina), e cuocete in forno già caldo a 170° C per circa 25-30 minuti. Il risultato dovrà essere una torta asciutta e croccante al tatto in superficie ma morbida e bagnata all'interno.
Lasciate raffreddare prima di sformare e servire con una generosa spolverata di zucchero a velo.

*in genere utilizzo 150 gr. di mandorle tritate e 100 gr. di farina di mandorle






5 commenti:

  1. Mi hai proprio convinta. Di capri conosco solo la canzone splendida ma non ho mai avuto la possibiklità di poter visitare l'isola. E nemmeno questa torta, tanto declamata, ho mai fatto. Però è arrivato il momento! E ti farò sapere Grazie di avermela ricordata

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    Risposte
    1. Ti auguro di visitare presto l'isola ... intanto potrai sognarla anche tu gustando la torta ... :-) grazie per la visita !

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  2. Son stata a Capri anni fa ma la luna non l'ho vista. Mi son sempre domandata che origine avesse questa torta irresistibile. Io la propongo spesso e devo ancora trovare qualcuno che non la apprezzi. Son partita da poco con un contest dolciario con un tema stimolante ed un premio interessante.

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  3. Anna, provata ed è venuta benissimooooo!!!
    Enri

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Dimmi cosa ne pensi ... grazie! :-)

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