domenica 24 giugno 2012

Basta mezz'ora ...


Basta mezz'ora per stupire con una cena da re!
Lo scompigliato chef inglese che ha conquistato il mondo col suo approccio appassionato e quasi "fisico" alla gastronomia ci guiderà passo passo mentre traffica in cucina: questo ennesimo suo libro di successo raccoglie una serie di menù completi, dolci compresi, da preparare in mezz'ora secca.
Quante volte, tornando a casa dopo una lunga giornata, ci accontentiamo di scaldare un piatto pronto o un surgelato, e finiamo per mangiare sempre le stesse cose? Chi, come me, ama i piaceri della buona cucina potrà scoprire un modo nuovo, anzi rivoluzionario, di cucinare. Il segreto di "I miei menu da 30 minuti" non è rinunciare alla qualità, ma essere ben organizzati e imparare quei trucchi da chef professionista che Jamie cerca di spiegare nel modo più chiaro possibile.
All'interno troverete 50 menu concepiti con cura e studiati in ogni passaggio per ottimizzare i tempi. Non importa se siete già cuochi provetti o principianti assoluti, questo libro è per tutti: le ricette sono illustrate passo passo, in modo da portare avanti in parallelo la preparazione di primo, secondo, contorno e, perché no, magari anche un dessert.
Se pensate che sia impossibile, vi invito a mettervi alla prova. Jamie promette di trasformarvi una micidiale macchina da guerra in cucina, capace di creare dei menu buoni, appetitosi, nutrienti, sempre diversi e stuzzicanti, da offrire con gioia ai vostri commensali.

I MIEI MENU' DA 30 MINUTI di Jamie Oliver - Ed. TEA, 2011

N.B. se, cosa molto improbabile, ancora non lo aveste visto all'opera, su GamberoRosso Channel potrete gustarvi anche la trasmissione in cui prepara dal vivo i suoi "30 minute meals"

giovedì 21 giugno 2012

Tiramisù al vetro & Co.


Veniamo ad uno dei miei cavalli di battaglia: il tiramisù, il dolce che preparo più spesso, in testa alla classifica dei più amati in Italia ma notissimo e apprezzatissimo ovunque nel mondo.
La storia del tiramisù sconfina nella leggenda: Toscana e Veneto se ne disputano la paternità. La versione più accreditata della storia del tiramisù ne colloca la nascita verso la fine del XVII secolo.
Si narra che il dolce vide la luce a Siena; l’occasione fu una visita dell’allora  Granduca di Toscana, Cosimo III de’ Medici, grande amante dello sfarzo e, a quanto pare, anche  piuttosto goloso che non mancò di apprezzare la nuova specialità battezzata, proprio in suo onore, “zuppa del duca”. 
Alla sua partenza, la nobile ricetta lo seguì alla corte di Firenze, importante crocevia artistico e culturale.  Fu così che la “zuppa del duca” divenne famosa, fino ad oltrepassare i confini del granducato per approdare a Treviso e quindi a Venezia, dove divenne il dolce prediletto dai cortigiani, che gli  attribuivano proprietà eccitanti ed afrodisiache tanto che si diffuse l’abitudine di consumarne abbondanti porzioni prima  di ogni incontro amoroso.  E così la “zuppa del duca” cambiò nome e prese quello decisamente più allusivo di "tiramisù".

martedì 19 giugno 2012

Torta génoise al limone



Una torta solare, aromatica, fresca, elegante adatta per le occasioni speciali e per concludere in bellezza un pasto con l'arrivo dei primi caldi.
La ricetta l'ho scoperta sul blog di Letizia e mi ha subito affascinata così mi sono cimentata con la pasta génoise che ho poi farcito con una delle creme che preferisco soprattutto da quando l'ho assaporata in Cornovaglia: il lemon curd, a base di limone, burro e uova, rende ancor più goloso qualsiasi dolce.

mercoledì 13 giugno 2012

Dolce marocchino allo yogurt



Marocco, il paese che ti resta dentro! Così recita una campagna pubblicitaria ( video qui ) per descrivere come questa autentica destinazione lasci ricordi indelebili in tutti coloro che la visitano.
Ho visitato la città di Fez durante uno scalo crociera a Casablanca e mi auguro di tornare un giorno per scoprire Marrakech e di trovarla esattamente come la immagino, un mix di sogno e tradizione ... 
Non l'ho assaggiato in loco ma vi propongo questo morbido dolce di ispirazione mediorientale, un impasto cremoso, profumato di acqua di rose e agrumi, nappato di miele e decorato con mandorle e confettini colorati, come da tradizione marocchina.
Questo leggero e soffice dolce gluten free è simile ad una cheesecake nel gusto e nella texture, ma profumato dall'inconfondibile effluvio dell'acqua di rose che comunque si può omettere oppure sostituire con acqua di fiori d'arancio o similari.
Perfetto per un fine pasto leggero e rinfrescante.

martedì 12 giugno 2012

In cucina con Sophia ...


Cucinare è sempre una manifestazione d'amore ... :-)
Proprio mentre mi adoperavo per preparare dei contenuti per questo mio blog neonato, mi sono imbattuta in una pubblicazione di cui non conoscevo ancora l'esistenza ma che a dire il vero poi non mi ha sorpresa poi più di tanto: la Sophia nazionale, la Divina ( tanto x citare anche la nave che MSC le ha intitolato ), ha scritto di cucina!

sabato 9 giugno 2012

Cheesecake senza forno al mango

Come dice la Sonia in un recente spot: tutti parlano di cheesecake ma l'originale è fatta solo con Philadelphia! Io non sono proprio di questo stesso parere: va bene il Philadelphia a cui è legata la nascita di questo dolce, che sia in vaschetta però, ma vanno benissimo anche altri tipi di formaggi con pari cremosità.
La cheesecake è, come dice la parola, un dolce al formaggio composto da una base di biscotti sbriciolati e burro, e sopra un composto di formaggi, zucchero e panna.
Ci sono due tipi di cheesecake, quella che si mette in frigo (senza bisogno di cottura) e quella che si cuoce in forno e poi si fa freddare, meglio conosciuta come NewYork Cheesecake.
Questa torta fredda si presta a infinite varianti, a iniziare dallo strato di biscotti (si possono usare Digestive, biscotti al cioccolato, al caffè, ecc.), passando per la scelta del formaggio (Philadelphia o similari, mascarpone, ricotta, o anche yogurt greco) e infine la copertura (sciroppi, frutta, crema, scaglie di cioccolato, ecc,).

martedì 5 giugno 2012

Rugelach

 

Con questi dolcetti facciamo un viaggio in Israele, magari per le vie di Tel Aviv dove sarà facile trovarsi ad annusare il profumo che arriva dalle pasticcerie che li sfornano di prima mattina.

I rugelach sono dolci tradizionali della cucina ebraica, si mangiano tutto l'anno ed in occasione di Shavuot e di Hanukkah, molto semplici da realizzare e declinabili in diverse varianti a seconda del ripieno. Somigliano a dei mini croissants lavorati con un impasto particolare, la cosiddetta "sfoglia finta” realizzata con formaggio cremoso, che può essere utilizzata anche in preparazioni salate. Sono bocconcini davvero piacevoli da sgranocchiare sia per la loro friabilità che per il formato mignon che invoglia a ripetere l'assaggio, ed inoltre si prestano anche come deliziosi pensierini da regalare.

Per ora descrivo la variante tradizionale dei rugelach, ripieni con nocciole, cacao, cannella, ma in calce al post indico altri possibili e goduriosi ripieni ai quali potrete tranquillamente sostituire quello che la vostra scatenata fantasia potrà suggerirvi.

Ciambelline al vino


Ed eccoci ad una preparazione tradizionale dei Castelli Romani e della mia zona, la Ciociaria: croccanti e friabili, le ciambelline al vino sono un biscotto semplice, dal sapore di una volta. Pochi ingredienti combinati tra loro per dare un gusto inconfondibile: il profumo dei semi d'anice, l'aroma del buon vino e un impalpabile velo di granelli di zucchero.
Allora, mettete le mani in pasta e versate nei calici un buon vino, magari un moscato di Trani!

sabato 2 giugno 2012

Wonder Strawberries Cake


Della serie "il tempo delle fragole" ... una torta di spessore per un compleanno importante: mio cugino compie mezzo secolo: considerato che lui è un appassionato di cioccolato fondente e che maggio è il mese migliore per le fragole ho deciso di combinare queste "nozze".
Ho preparato un pan di spagna farcito con bagna allo cherry e crema al mascarpone e fragole, ricoperto con ganache al cioccolato e poi fasciato con bastoncini al cioccolato (Togo). Quindi ho riempito questo bel "cestino" con una valanga di fragole ricoperte di cioccolato fondente e bianco.

venerdì 1 giugno 2012

Cupcakes cocco-limone


Come alternativa alle brioches per una sana colazione tinta nelle sfumature dell'aurora, o perchè no anche per un tè con le amiche, vorrei proporvi queste cupcakes al cocco farcite con crema al limone.

INGREDIENTI - per 12 cupcakes

140 gr di farina per dolci, setacciata
5 gr di lievito per dolci
1 pizzico di sale
120 ml di latte di cocco
1 limone (succo e scorza)
90 gr di burro, morbido
160 gr di zucchero
1 uovo grande + 1 albume grande, a temperatura ambiente


Preriscaldate il forno a 180°. Foderate una teglia da muffin coi pirottini di carta e tenrla da parte. In una ciotola, con una frusta a mano, miscelate la farina, il lievito ed il sale. Con lo sbattitore elettrico riducete il burro ad un composto morbido e spumoso e aggiungetevi gradualmente lo zucchero. Quindi unite l’uovo e l’albume, amalgamando bene. A questo punto aggiungete al composto metà della miscela di farina lavorando l’impasto il minimo indispensabile, quindi unite gradualmente il latte di cocco, il succo di limone e la scorza grattugiata. Terminate con l’ultima aggiunta di farina. Suddividete l’impasto nei vari pirottini, riempendoli circa per 3/4. Infornate e lasciate cuocere per circa 20 minuti. I cupcakes saranno pronti quando uno stuzzicadenti inserito al centro di un tortino ne uscirà pulito. Una volta estratta la teglia dal forno lasciate riposare un momento quindi sfromate i pirottini e lasciate freddare completamente i tortini su una gratella.

Ora, se gradite, possiamo farcire le cupcakes con crema pasticcera al limone.

INGREDIENTI crema pasticcera al limone
120 gr di zucchero
20 gr di farina
2 tuorli
un pizzico di sale
500 ml di latte
1 limone

Scaldate il latte in un pentolino. Prendete una ciotola e mettete i tuorli con lo zucchero sbatteteli con una frusta e poi aggiungete la scorza grattugiata e il succo di un limone, mescolate e poi incorporate un pizzico di sale e la farina, unite il latte a filo fino ad avere un composto cremoso. A questo punto aggiungete il latte rimasto e mescolate bene in modo da sciogliere la crema. Trasferite il composto in una pentola e fate addensare la crema a fuoco dolce mescolando in continuazione. Se non volete le scorzette nella crema potete mettere la buccia del limone nel latte, e la lasciate in infusione al caldo per almeno 20 minuti.


Una volta farciti i tortini, prepariamo il frosting per decorarli: io amo molto il frosting al mascarpone, con o senza panna montata, aromatizzato eventualmente a piacimento. Per queste cupcakes ho usato un frosting al limone.

INGREDIENTI frosting al mascarpone
120 gr di mascarpone a temperatura ambiente
25 gr di zucchero a velo
5 ml. essenza limone e/o zeste
120 ml di panna da montare fredda

Con le fruste elettriche montate la panna finchè raggiunge una consistenza soda ma non asciutta.
A parte, amalgamate il mascarpone e lo zucchero a velo, quindi se volete aromatizzarlo unite adesso l'essenza di limone o delle zeste grattugiate finemente. Incorporate delicatamente la panna montata al composto di mascarpone con movimenti circolari dal basso verso l’alto ed uso subito il frosting sui cupcake. Lasciate rassodare il frosting in frigorifero per un pò e poi procedete alla decorazione con un sac à poche.



Il mattino ha l'oro in bocca

"Aurora aurum in hore habet" recita un famoso proverbio: come già ben sapeva il poeta di epigrammi Marziale, l'operosità delle prime ore del mattino porta grandi e mirabili vantaggi, e gli uomini attivi rivolgono con maggior solerzia la loro mente agli affari.
Questa espressione è molto usata da chi è solito alzarsi presto al mattino o da chi vuole esortare qualcuno a farlo poichè sono le prime ore del giorno, quelle avvolte nel caldo color oro dell'aurora, che porteranno ottimi risulati nel campo produttivo e lavorativo.
Per prepararci al risveglio ad affrontare una giornata impegnativa non c'è nulla di meglio che una ricca ed energetica colazione nei tono dell'oro: perchè non gustarsi una dorata brioche farcita con l'oro dei limoni?

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